Neonati e primo bagnetto al mare: quando e come farlo?
Vedere il primo sorriso, assistere ai primi passi e offrire il primo bagnetto al mare: sono momenti speciali che rimarranno impressi nei nostri ricordi. Quando si tratta del mare, sorgono molte domande: quando è il momento giusto per far fare il primo bagnetto al mare a un neonato? E come si fa? Ecco alcuni consigli pratici per rendere questo momento unico e gioioso.
Quando è il momento giusto per il primo bagnetto al mare per un neonato?
Gli esperti consigliano di aspettare almeno sei mesi prima di immergere un neonato nell’acqua salata. Questo perché la pelle dei neonati è estremamente delicata e il loro sistema immunitario è ancora in via di sviluppo, rendendoli più vulnerabili a infezioni e irritazioni presenti nell’acqua di mare. Inoltre, a sei mesi, i bambini hanno generalmente una migliore capacità di regolare la temperatura corporea, riducendo il rischio di ipotermia.
Per il primo bagnetto, è consigliabile far bagnare i piedini del neonato e poi portarlo in braccio in acqua: il neonato potrà muovere i piedini e capire se gli piace o meno. È importante non forzare la situazione: potrebbe essere che il neonato non si senta ancora pronto e non voglia bagnarsi (in tal caso, meglio non insistere e riprovare più avanti!).
Quando è il momento migliore per fare il primo bagnetto al mare?
Il primo bagnetto dovrebbe idealmente avvenire in una giornata calda e tranquilla, con il mare calmo. È consigliabile evitare le ore più calde, tra le 11:00 e le 16:00, per proteggere il neonato dai raggi UV intensi. Il periodo ottimale è dopo le 18, quando il sole è meno aggressivo e l’acqua del mare solitamente più calda.
Come prepararsi al primo bagnetto al mare?
È fondamentale proteggere il neonato con una crema solare adatta, con un alto fattore di protezione solare (SPF 50+). Inoltre, è importante far indossare un cappellino e degli occhiali da sole al neonato per proteggerlo dai raggi solari.
Prima di immergerlo in acqua, è consigliabile bagnare gradualmente il neonato, iniziando dai piedini.
Da quanto tempo possiamo portare un neonato al mare?
Possiamo portare un neonato al mare già a 2 o 3 mesi: anche se non può ancora fare il bagno in mare, può comunque beneficiare dell’aria marina e delle passeggiate sulla spiaggia. È consigliabile scegliere una spiaggia pulita e poco affollata, e non dimenticare di prenotare un ombrellone.
Quali sono i benefici dell’aria di mare per i bambini?
L’aria marina è ricca di iodio e altri oligoelementi che possono avere effetti benefici sulla salute del bambino, come il miglioramento della respirazione e il …
Per proteggere il sistema immunitario dei bambini, è importante evitare l’esposizione prolungata al sole e al vento, assicurandosi che siano sempre ben idratati. Se notiamo che il bambino è particolarmente irritato o a disagio a causa del caldo o del vento, è meglio considerare di interrompere la permanenza al mare e rimandare l’uscita.
Come organizzarsi al mare con un neonato?
Ecco alcuni consigli pratici da tenere a mente:
- Scegliere una spiaggia adatta ai bambini con sabbia fine e acqua bassa e tranquilla, evitando quelle con ciottoli o rocce.
- Portare con sé una tenda parasole o un ombrellone e ricordare che i raggi UV possono penetrare attraverso il tessuto, quindi evitare le ore più calde tra le 11 e le 16.
- Avere con sé un passeggino leggero e pieghevole, un cambio di vestiti, pannolini, salviette umidificate, giocattoli da spiaggia e un telo mare morbido su cui far riposare il bambino.
- Assicurarsi che il bambino sia sempre ben idratato: se allattato al seno, offrirgli spesso il seno, se già svezzato, portare con sé acqua e frutta in abbondanza.
Ricordate che ogni bambino reagirà in modo diverso al primo contatto con il mare, potendo manifestare reazioni diverse. Alcuni potrebbero amare l’acqua da subito, mentre altri potrebbero aver bisogno di più tempo per abituarsi.
